Mete Gourmet: Premio a Marramiero per Cantine Memorabili

E’ l’azienda vitivinicola Marramiero di Rosciano ambasciatore d’Abruzzo a Cantine Memorabili, dove la tradizione sposa l'innovazione

E’ l’azienda vitivinicola Marramiero di Rosciano a rappresentare a Milano l’Abruzzo a “Cantine Memorabili", in cui due prestigiose firme dell’enogastronomia italiana, Paolo Massobrio e Marco Gatti, hanno selezionato e premiato una cantina per ogni regione, in grado di vivere ed esprimere un costante miglioramento della loro offerta.

A salire sul palco allestito a Fieramilanocity, durante la nota manifestazione Golosaria, e a ricevere l’ambito riconoscimento il proprietario della cantina abruzzese, Enrico Marramiero. Erede del papà Dante, a cui è dedicata anche una speciale etichetta di Montepulciano d’Abruzzo riserva, che tra l’affinamento in barrique e quello in bottiglia esce dalla cantina dopo dieci anni, Enrico, che è al timone di aziende attive pure in altri settori merceologici, ha portato in vigna come in cantina un modello che integra innovazione e tradizione, in perfetto equilibrio tra loro.

Da una sessantina di ettari vitati, divisi in quattro masserie, i vini della Cantina Marramiero sono tutti di pregio ed esprimono grade eleganza, dai rossi ai bianchi fini agli spumanti, premiati nei più prestigiosi concorsi. 

“La tecnologia - spiega Enrico Marramiero - deve essere al servizio dell’uomo e della natura, aiutando a preservare il territorio, esaltandone peculiarità e tradizione. Da un paio di anni in cantina abbiamo intrapreso un percorso di agricoltura integrata, puntando al biologico e alla qualità dei vigneti e di tutti coloro che se ne prendono cura ogni giorno”. Non è un caso che la cantina sia stata premiata in questa e in altre manifestazioni e rappresenti un fiore all’occhiello, grazie alla costante ricerca dell’eccellenza.

“E’ necessario studiare la tradizione per comprendere - continua Marramiero - dove la tecnologia può essere introdotta per migliorare ed esaltare, mai per stravolgere le caratteristiche di vitigni e terroir. Abbiamo introdotto delle modalità di raccolta automatiche per rendere più facile la vita di chi lavora nei vigneti, utilizziamo un sistema di ozono, assolutamente naturale, per proteggere le viti dai parassiti, in cantina un selezionatore ottico riconosce e scarta gli acini che non sono maturi o sono secchi e vorrei utilizzare il prossimo anno dei droni per controllare i vigneti e acquisire in tempo reale le necessità per far maturare le uve nel miglior modo possibile”.