Gabriele Gravina, FIGC: bisogna puntare sugli eventi sportivi per rilanciare il turismo. Franca Sciarrone, al vertice di Sublimondo: noi investiamo sulle moto.
Sono 20 milioni, secondo recenti dati Istat, le persone che in Italia scelgono una destinazione turistica, influenzati dallo sport. Attività sportiva che per 20 milioni di italiani non solo si pratica costantemente durante l’anno, ma per cui si scelgono alcune mete piuttosto che altre. Poi ci sono i grandi eventi sportivi, che riescono a spostare flussi interessanti a livello internazionale, come il caso Ironman, per anni ospitato a Pescara. Sono alcuni dei temi che hanno animato il dibattito “Sport&Turismo:binomio vincente”, organizzato dalla Sublimondo, in collaborazione con la Regione, l’associazione sportiva Lorenzo Competicion Abruzzo, la Daygo ed MSC Crociere.
Al dibattito ha partecipato anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha spiegato: “Lo sport in generale, non solo il calcio, non deve essere considerato accessorio bensì, una delle strade principali di un territorio come l’Abruzzo, per creare nuove possibilità di business, aumentare le presenze turistiche, e la propria riconoscibilità a livello nazionale ed internazionale. Il calcio è uno sport molto seguito, in grado di spostare flussi importanti, pensate ad esempio ai mondiali, ma anche giocare in serie A ha ritorno economico, non solo mediatico, per il territorio”.
Inevitabile dunque il dibattito anche l’argomento Ironman, che per anni ha proiettato Pescara in una dimensione internazionale, amato dai commercianti e dagli albergatori, che ne vorrebbero il ritorno. Un po’ meno apprezzato da alcuni cittadini, che si sentivano prigionieri in casa. Fatto sta che Ironman, che già era stato proposto in forma ridotta, ha scelto altri lidi, alimentando il dibattito politico e non solo.
“Pescara potrebbe avere un grande vantaggio dall’organizzazione di eventi sportivi e - precisa Emilio Schirato, presidente provinciale di Federalberghi - si presta per la tipologia di città, di spiaggia ad ospitarne di importanti, come ha dimostrato Ironman. Il problema consiste nel cercare di capire che dobbiamo competere in un mercato globale, articolato e per nulla eterogeneo, pensate che in città l’alta stagione va da martedì a mercoledì, mentre la bassa coincide con il fine settimana, a differenza della vicina Montesilvano. Ecco perché eventi come Ironman erano molto apprezzati, purtroppo ormai il treno è passato, difficile pensare che torni, mi sembra più uno spot elettorale, meglio puntare sulla costruzione di nuovi progetti, magari pensando all’e-bike o alle moto, che intercettano grandi flussi”.
A testimonianza di ciò la parola degli operatori turistici, come precisa l’amministratore di Sublimondo, Franca Sciarrone, promotore dell’evento: “Pensate che una persona su 4 decide di organizzare le proprie vacanze in funzione di quelle che sono le possibilità di praticare sport o di partecipare ad un evento sportivo. Noi sullo sport ci abbiamo scommesso e abbiamo investire sulle eccellenze del nostro territorio, con il nostro team di moto Sublimondo Daygo, con cui abbiamo vinto domenica a Parma e che aiuterà a portare in Abruzzo i tornei di moto, grazie anche alla presenza del circuito di Ortona”.
A credere nel settore moto anche Manuel Paoletti e Fabio Giansante di Daygo: “Siamo qui oggi per testimoniare che il riscatto di un territorio, la sua identità turistica passano inevitabilmente anche attraverso lo sport, che rappresenta l’etica, il valore del sacrificio e del merito, ma anche un volano economico per una realtà come la nostra”.
E intanto dopo il vasto pubblico di ieri continua oggi il villaggio sportivo nell’area della Nave di Cascella, con l’allestimento di impianti per praticare calcio tennis 3 contro 3 ed un campo dedicato al calcio balilla umano.
Monica Di Pillo
